Signore,
che hai posto la Tua mano
su ogni uomo,
che consideri importante
il nostro vivere,
il nostro suonare,
il nostro danzare,
fa che ci sia possibile per lungo tempo
onorarTi
diffondendo nel mondo
la gioia
di essere figli della nostra terra
di essere bandiera del nostro popolo,
di essere tesoro delle nostre tradizioni.
Dacci la forza di mantenere salde
le nostre radici.
Dacci il conforto di sapere che tutt'intorno,
per nostro mezzo
cresca l'amore fra tutti i popoli,
senza confini.
E Tu, Madre di Dio,
posa il Tuo occhio turchino
sulle nostre famiglie,
sulla nostra gente,
sul nostro domani.
E che arrivi in Cielo
con la nostra preghiera,
l'eterna armonia del nostro cantare.
E così sia.
La Preghiera è stata composta da Enzo Driussi del G.F. Paisian di Prato (Udine-12 luglio 1998) in occasione del 2° Ufifest e recitata per la prima volta alla S. Messa dell'Ufifest sia in friulano sia in italiano. Sottolinea la fede che sostiene noi folkloristi nella vita quotidiana, e che caratterizza l'impegno nel mantenere vive le tradizioni della nostra terra. Oltre ad essere diffusa tra i gruppi folkloristici del Friuli, la preghiera è stata tradotta nella propria lingua dai gruppi che hanno visitato i nostri paesi, e in tal modo è diventata segno di unione e condivisione.
Sito ufficiale dell'Unione Folklorica Italiana:
http://www.folklorica.it/index.php?profilo